i luoghi

Questa guida anomala
è nata anche grazie all’ispirazione
che certi luoghi ci hanno dato.
E questi sono i primi
che hanno scolpito
il nostro cuore.

Nella guida LanzaroteLibre scoprirai gli altri luoghi imperdibili di Lanzarote.

Sfoglia il pdf della guida LanzaroteLibre, guarda le foto dell’isola per scegliere le zone nelle quali vorresti dormire e mangiare.

O disconnettere il tuo smartphone.

Senza perdere il piacere della scoperta quando dal vivo vedrai questi posti.

PLAYA QUEMADA

Se dalla LZ-2 non si gira alla rotonda
con indicazione Playa Quemada, a Playa Quemada non ci si arriva più via terra.

La soluzione alternativa è via mare.

In un posto unico non ci si arriva per caso.

In un posto con una strada che termina sulla spiaggia non ci si arriva per caso.
Significa che è giunto il momento di fare i conti con il proprio modo di essere.

Spegniamo i motori. Slacciamo la cintura.
Scendiamo dalla macchina.

I posti in cui non ci sono distrazioni ci metteranno a confronto con la nostra essenza, con quello che abbiamo da dire, con la nostra serenità nel ragionare, nello stare felici con noi stessi.
O un po’ incazzati con noi stessi.

Seduti sulle rocce nere, con il mondo intorno e il mare davanti.

I posti in cui siamo costretti a raccontarci
le nostre riflessioni sono quelli che ci indirizzeranno verso i passi successivi della nostra vita.
Perché capiremo le necessità.
O scapperemo verso una metropoli o ci arriveremo con calma, con qualche ora dopo, ma non in ritardo.

Orgogliosi, comunque, dei nostri pensieri e del nostro ragionare affinato da un malvasia lavico.

Unico, come Playa Quemada.

PLAYA blanca e papagayo

Tramonto con calima a Playa Papagayo

Il sud più a sud di Lanzarote è Punta del Papagayo.

Da Playa Blanca, puntando Femes, a una delle rotonde più grandi dell’isola c’e lo svincolo “Papagayo”.
Si svolta a destra e l’asfalto sarà terra.
Per sei chilometri le sospensioni della macchina si alleneranno su una strada sterrata completamente naturale.

L’Hacha Grande, comunque, sarà lì a gurdarvi e voi guarderete l’Hacha. Succederà.

Poi vi troverete a sceglierete calette e spiagge di sabbia fina.

Se non sapete quale, lasciate che sia la caletta a chiamarvi. Succederà.

la santa

 Va bene, a La Santa c’è poco.
Case, qualche ristorante, bar, tapas, stradine buone solo a dividere le case, un lungomare che costeggia il paese.

Poi pescatori e onde da prendere a surf.

Va bene, a La Santa qualcosa c’è.
Pochi ma ottimi ristoranti, con piatti ricercati o cucinati in maniera essenziale e impeccabile.
Bar con tapas rigeneranti, vino dell’isola e birra fresca.
Strade in cui si percepisce una piacevole vita pastosa e rilassata.
Poi i pescatori e le loro barche.
Un lungomare che è un balcone sull’Atlantico.

Va bene, La Santa è un posto che non può mancare nel vostro soggiorno.
Passarci qualche ora è fondamentale: all’umore, al sorriso, alla vostra vita.

Se girando a La Santa vi dovesse solleticare il pensiero ‘boh, chissà, forse ci vivrei” sappiate che è normale.
Non preoccupatevi.
Certo, tra il pensarlo e il concedervi questa saggia esperienza ce ne vuole.
Potreste trovare testimonianze di persone che lo hanno fatto.
D’altra parte non è difficile essere salutati tra le vie del paese senza conoscere chi si è lanciato in questa ‘pratica’ così pericolosa. Metropoli e vita in città ci fanno dimenticare i rapporti umani.
Qui si può solo essere un essere umano.

famara

Raccontare Famara non si può.
Sarebbe un oltraggio all’immaginazione
e all’infinita creatività della natura.

Il vento la pittura ogni giorno, a volte fa passare i raggi del sole più liquidi.
A volte trattiene il rosso così denso che il giallo del sole è sangue puro.

Certo, le parole possono essere un lsd naturale.
La forza della natura, però, non si dovrebbe mai mettere in discussione. Va rispettata.
Così come i veri surfisti a Famara rispettano il mare. Conoscono il vento, l’acqua e le onde. E sanno che ci sono giorni in cui le correnti hanno bisogno di essere imprevedibili.
Ed è giusto sentire cosa il mare ha da dirci prima di tentare un dialogo con quelle onde che restituiranno felicità e adrenalina.

Raccontare Famara è un capitolo senza fine.
Come le sfumature dei colori che scorrono su ogni minuto passato in questa caleta.
Famara si può solo vivere e un momento che non si può perdere nella vita è un tramonto qui.
Quali sono le dieci cose da fare nella vita?
Nove non si possono dire. Una delle dieci, però, è un tramonto a Famara.
Con chi volete voi o solo con voi.
Ma che ce ne sia almeno uno.